Si è concluso il 14 maggio scorso il Progetto PTOF “Carlo LEVI Plastic free” che ha coinvolto le classi V R e III R del Corso per Informatici in un percorso triennale di educazione ambientale volto alla sensibilizzazione degli studenti alla grave problematica dello smaltimento delle plastiche nella nostra Regione e non solo.

Il Progetto, coordinato dalla prof. Giulia Corazza, ha visto avvicendarsi, oltre alle lezioni in aula, visite sul territorio nonché incontri con gli esperti di accreditate associazioni ambientaliste tra cui MAREVIVO e LEGA NAVALE e si è focalizzato in particolare sullo scriteriato abuso degli imballaggi (bottiglie, buste, confezioni di ogni tipo…) e sull’effetto impattante che tale consumo ha avuto e sta avendo sempre più sul nostro ambiente devastandolo.

Attraverso filmati sulle aree più abusate del territorio (fiume Sarno, le isole galleggianti di plastica negli oceani e nel Mediterraneo), visite in loco (Centro Recupero Tartarughe Marine Anton Dohrn del Granatello, Parco e Riserva Marina della Gaiola), incontri con gli esperti (Dr Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, Dott. Ciro Rocco, Vice-Presidente della Lega Navale di Portici, dott.ssa Luciana Sabia del Centro di Biologia Marina della Gaiola) gli studenti hanno compreso che la responsabilità del disastro ambientale che le nostre comunità’ stanno vivendo dipende principalmente dai comportamenti individuali di ciascuno di noi e dalle scelte di consumo e che non è certamente la raccolta differenziata la soluzione del problema.

Particolarmente apprezzata a chiusura del Progetto la visita guidata all’Area Protetta del Centro Studi Interdisciplinari della Gaiola sotto la collina di Posillipo dove, catapultati in uno scenario mitologico mozzafiato a loro fino ad ora sconosciuto, i ragazzi hanno potuto ammirare uno spicchio di ambiente ancora incontaminato assolutamente da proteggere e difendere.

Un’esperienza che sicuramente non sarà dimenticata.